Fluoroscopio: storia di una macchina rivoluzionaria dal terribile segreto

Questa macchina è un vecchio fluoroscopio per la vendita delle scarpe. Fu inventata nel 1920.Negli anni 50 ne erano dotati moltissimi negozi negli Stati Uniti d’America, ma era presente anche sul suolo europeo. Si tratta di una macchina in grado di emettere una serie continua di raggi X, che venivano impiegati per controllare la corretta misura della calzatura da comprare. C’erano delle bocchette per la visione da parte del cliente, ma anche un paio riservate allo sguardo del venditore e per un terzo avventore. Guardando attraverso queste feritoie, era possibile vedere con assoluta chiarezza le ossa del piede del cliente e il bordo della scarpa. In questo modo era possibile capire con assoluta precisione quale modello di calzatura fosse il più adatto al compratore.

I gravi effetti collaterali causati da massicce dosi di raggi x furono studiati al termine degli anni 40, e nel 1948 le riviste scientifiche americane cominciarono a pubblicare avvertenze per limitare l’impiego del fluoroscopia.

Ma la moda ormai era esplosa e queste macchine continuarono ad essere impiegate, seppur in numero minore, per i decenni a seguire.

Oggi la fluoroscopia, dato il rischio per la salute da radiazioni ionizzanti, è una metodica riservata a casi di diagnostica di assoluta necessità; l’impiego commerciale di questa macchina fu abolito solo nel 1970.

L’ultimo fluoroscopio in funzione fu visto a Boston al termine degli anni 70.